La passione e il tifo calcistico più importanti della laurea di un figlio? E’ la domanda che circola sui social dopo che una ragazza di nome Marta, intervenendo alla trasmissione “I Lunatici” di Radio Rai, ha raccontato la sua storia, davvero insolita.
“Mercoledi’ prossimo sosterrò la tesi di laurea in biologia ma mio padre non ci sarà: ha trovato, infatti, i biglietti per la finale di Budapest dell’Europa-League tra il Siviglia e la Roma. La cosa mi fa stare molto male. Per un uomo di 60 anni – ha detto ai conduttori della trasmissione radiofonica – la laurea della figlia viene dopo la squadra di calcio”.
Sui social si sono scatenati i commenti, in gran parte critici con il padre di Marta, ma ci sono anche utenti che non se la sono sentita di dare addosso al padre-tifoso, anzi hanno trovato parole per giustificare l’atteggiamento dell’ultratifoso romanista: “La passione va ripagata – hanno detto in parecchi – non è da tutti i giorni che la Roma disputi la finale di una coppa europea”.
Chissà se casi simili si registreranno il 10 giugno quando l’Inter affronterà a Istanbul il Manchester City per la finale di Champions Leaugue, una finale attesa da ben 13 anni.