La Juventus penalizzata di 10 punti. Questa la sentenza della Corte federale d’appello sulla vicenda delle plusvalenze fittizie. In classifica la squadra di Allegri, ieri pesantemente sconfitta a Empoli (4-1), è settima a 59 punti. In linea teorica, a due giornate dalla fine del campionato e con 6 punti a disposizione, la Juve potrebbe qualificarsi per la Champions o per la Uefa, potendo raggiungere sia il Milan (che affronterà domenica allo Stadium), sia l’Atalanta, rispettivamente a 64 e 61 punti. C’è da aggiungere però che la Juve è coinvolta in un altro procedimento, a giugno, che potrebbe aggravare la sua già critica posizione.
L’udienza di lunedì 22. Penalizzazione di 11 punti in classifica. E’ questa la richiesta avanzata dal procuratore federale Chinè nella sua requisitoria alla nuova udienza del processo plusvalenze-Juve.
E’ iniziata alla Corte federale d’appello l’udienza (in remoto) per il caso plusvalenze-Juve. La Corte è chiamata a rimodulare la sanzione di 15 punti di penalizzazione in classifica inflitta ai bianconeri in gennaio, dovendo “chiarire” meglio la responsabilità della dirigenza del club. Il nuovo collegio della corte è presieduto da Ida Raiola. Nel pomeriggio è prevista una nuova e definitiva sentenza.
La Procura ha inoltre chiesto la conferma degli 8 mesi di inibizione nei confronti di Pavel Nedved e di altri dirigenti della Juventus, per i quali il Collegio di Garanzia dello Sport aveva rimandato alla Corte di Appello federale per una rivalutazione. (da www.dire.it)