Mentre la candidata dem Kamala Harris pronunciava il suo discorso dal palco di Chicago, il tycoon dal suo social Truth ne ha fatto una cronaca live. Ma tra battute e frecciate, parlando con Fox News, trapela il suo nervosismo e la solita acredine contro i giornalisti.
Daniela Colombo su Primaonline.
L’ultima giornata della convention dem a Chicago – che nel seguito tv ha superato negli ascolti almeno per le prime 3 giornate i dati dell’incontro repubblicano a Milwaukee – ha visto Kamala Harris pronunciare il suo discorso per “accettare” ufficialmente la nomination per le presidenziali.
“Non torneremo indietro”, ha detto la candidata dem nel suo discorso durato circa 45 minuti. “Questa non è solo l’elezione più importante della nostra vita ma di una generazione”, perché, ha spiegato, “abbiamo l’occasione preziosa di superare il cinismo, il rancore e le divisive battaglie del passato. Abbiamo la chance di tracciare una nuova strada da seguire. Non come membri di un partito o di una fazione ma come americani”.
Assicurando che sarà la presidente “di tutti”, Harris ha citato la madre e i suoi insegnamenti. “Mia madre era una dura: ci ha insegnato a non lamentarci delle ingiustizie ma a fare qualcosa per cambiarle”, ha detto, prima di attaccare Donald Trump. “E’ una persona non seria ma le conseguenze di riaverlo alla Casa Bianca sono estremamente serie”, ha aggiunto, ribadendo la sua determinazione a non allearsi mai con i dittatori, a restare a fianco dell’Ucraina, nella Nato e con l’Europa.
Harris si è soffermata anche sullo spinoso tema di Gaza, che spacca i democratici. Ha promesso che chiuderà l’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi: “io e il presidente lavoriamo senza sosta per mettere fine alla guerra in modo che Israele sia sicuro, le sofferenze a Gaza finiscano e i palestinesi possano realizzare l’aspirazione alla loro autodeterminazione”.
Poi il nodo dell’immigrazione, per cui ha incassato forti critiche da parte dei repubblicani. Harris si è impegnata a intervenire e riformarne il sistema, con un percorso di cittadinanza a chi lo merita, la risoluzione dell’emergenza al confine. Sull’economia la vicepresidente si impegna ad aiutare la classe media, da cui lei stessa proviene, e le famiglie.
Trump non è stato a guardare. Ha commentato il discorso della rivale sul suo social Truth. “Sta parlando di me?”, si è chiesto provocatoriamente, mentre Harris lo stava pesantemente attaccando, dall’assalto al Capitol alla condanna per abuso sessuale, dal Project 2025 alla promessa di graziare gli assalitori del Congresso.
Tutto nel suo stile, insomma. Ma nei primi commenti post discorso, un po’ di insofferenza da parte del tycoon è affiorata, così come la sua avversione verso i giornalisti.
Parlando con Fox News, notoriamente a lui vicina, Trump – riporta AdnKronos – ha contestato la conduttrice che chiedeva della rimonta di Harris nei sondaggi. “Lei non sta avendo successo, io sto avendo successo. Sto andando alla grande con il voto ispanico, con gli uomini afroamericani e con le donne perché le donne vogliono sicurezza”, ha ribattuto.
“E’ solo nei vostri occhi che sta avendo successo noi stiamo andando molto bene nei sondaggi”, ha chiosato riferendosi ai giornalisti in generale.