venerdì 15 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Pubblicità di slot, scommesse e gioco d’azzardo: multate Google e Twitch

Gioco d’azzardo, Agcom ha multato Google e Twitch per oltre 2 milioni di euro
al termine di due procedimenti relativi alla presenza di video che pubblicizzavano slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci. L’Agcom ha esortato le piattaforme a essere più responsabili dei contenuti che che vengono pubblicati.

“Conosco benissimo il lavoro che viene fatto per rendere la rete un ambiente bello e sicuro, ma forse serve qualche sforzo in più. Queste delibere non si limitano a imporre sanzioni nei confronti degli OTT per violazione del decreto di dignità, ma rappresentano un’ attribuzione di responsabilità in capo alle piattaforme quando sussistono partnership commerciali. Il Programma partner di YouTube (YPP) e la partnership proposta da Twitch ne sono un chiaro esempio”. Così il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio.

Per Over-the-top (OTT) si intende la fornitura di contenuti TV/video direttamente da Internet. Gli utenti non devono abbonarsi a un servizio tradizionale via cavo o via satellite per accedere a questi contenuti e possono invece guardarli su vari dispositivi come tablet, telefono, laptop/desktop, televisivi.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato Google Ireland Ltd. per 2.250.000,00 euro e Twitch Interactive Germany GmbH per 900.000,00 euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo.

In seguito a numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, sono stati avviati due procedimenti che hanno accertato la presenza di oltre 80 canali YouTube e Twitch contenenti più di 20.000 video che pubblicizzavano slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e Gratta e vinci.

In entrambi i procedimenti, le società sono state ritenute responsabili in quanto titolari del mezzo di diffusione dei video pubblicati da soggetti terzi e con i quali avevano specifici contratti di partnership commerciale.

I contenuti illeciti sono stati rimossi; inoltre, è stato ordinato alle piattaforme di rimuovere e impedire il caricamento da parte di quei soggetti di analoghi video violativi, in attuazione del Regolamento per i Servizi Digitali (DSA).

L’Autorità ha, invece, archiviato il procedimento nei confronti di TikTok Technology Ltd., avendo rilevato l’assenza di un rapporto contrattuale con i 30 content creator che hanno effettuato il caricamento dei contenuti contestati.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti