Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la proposta di legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di presidente della giunta regionale che apre di fatto la strada a un terzo mandato di Vincenzo De Luca come governatore. Tutti i consiglieri (50 più De Luca) erano presenti in aula. I voti favorevoli sono stati 34, 16 quelli contrari, espressi dal centrodestra e dal Movimento 5 Stelle. Si è astenuta l’esponente del Pd Bruna Fiola. Il governatore ha ascoltato in silenzio la chiama dei consiglieri: espressi, infatti, voti palesi, dopo la richiesta avanzata dal capogruppo della Lega Severino Nappi.
La proposta di legge, come ha spiegato il proponente, Giuseppe Sommesse, prevede che “non è immediatamente rieleggibile alla carica di presidente della giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi”. Ma il computo dei due mandati “decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”, ovvero il secondo mandato di De Luca che, con il via libera alla norma, può quindi ricandidarsi alla carica di governatore.
Proprio domenica, dalla trasmissione “Che tempo che fa”, Elly Schlein aveva messo nero su bianco le direttive al partito: “Il Pd non sosterrà presidenti uscenti per un terzo mandato”, ha infatti detto nell’intervista con Fabio Fazio, lasciando ben intendere la sua contrarietà all’eventuale ricandidatura del governatore uscente.
E oggi in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd, ribadisce: “Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l’attuale Presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi quindi Vincenzo De Luca non sarà il candidato Presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali“.