Botte, inseguimenti e fumogeni: una notte di guerriglia a Roma nel quartiere Monti, dove un’ottantina di tifosi della Lazio ha aggredito un gruppo di 70 tifosi spagnoli, in città per il match di Europa League questa sera all’Olimpico
Bombe carta, fumogeni e petardi. E poi, botte. Calci, pugni: è stata una notte di guerriglia nel quartiere Monti a Roma, dove alla vigilia della partita di Europa League Lazio-Real Sociedad. A quanto ricostruito, a mettere in atto una vera aggressione nei confronti dei tifosi spagnoli della Real Sociedad è stato un maxi gruppo di teppisti ultrà biancocelesti, circa 80, che intorno alle 23 ha preso di mira un gruppo di 70 tifosi spagnoli che si trovava in un locale di via Leonina. Ci sono stati calci, pugni, bombe carta, esplosioni: i video documentano scene di guerriglia. E poi inseguimenti nelle strade del quartiere Monti. Tre tifosi spagnoli sono rimasti accoltellati. I feriti sono stati trasportati in ambulanza dal Rione Monti al Policlinico Umberto I e all’ospedale San Giovanni in codice rosso. Gli aggressori sono poi fuggiti quando hanno sentito arrivare la Polizia.
Le indagini sono in corso ma alcuni degli ultrà della Lazio sarebbero già stati identificati anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Sul posto sono stati trovati e sequestrati bastoni, mazze, coltelli e numerosi altri oggetti atti ad offendere. Il tutto fa pensare ad un’aggressione probabilmente organizzata e pianificata.
Sono 9 le persone rimaste ferite. In un primo momento si contavano tre tifosi accoltellati di cui uno è già stato dimesso con 12 giorni di prognosi per ferite da arma da taglio; uno è in prognosi riservata, non dovrebbe correre pericolo di vita; uno resta ricoverato con prognosi di 30 giorni. Altri tre sono stati dimessi con prognosi dai 5 agli 8 giorni. Altri tre non hanno atteso le cure e si sono allontanati.