Inghilterra sotto shock per la morte di stenti di un bambino due anni trovato accanto al padre colpito da un infarto. Il ritrovamento dei cadaveri è avvenuto almeno due settimane dopo il decesso del padre, a cui il piccolo era stato affidato per Natale. Un assistente sociale, preoccupato per non aver ricevuto risposta dall’uomo, avrebbe contattato diverse volte la polizia, che però non sarebbe intervenuta. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta
Il caso di Bronson Battersby (nel combo), morto di fame a Skegness, nel Lincolnshire, sta facendo molto discutere in Gran Bretagna. Il suo corpo è stato trovato il 9 gennaio, accanto a quello senza vita del padre sessantenne, Kenneth, ucciso da un infarto.
A riconoscere il corpo del piccolo è stata la mamma, Sarah Piesse, 43 anni, da tempo separata da Kenneth. Secondo quanto ha ricostruito la stampa locale, sull’affido condiviso vigilavano i servizi sociali. Nel frattempo è stata aperta un’inchiesta per fare luce sulle responsabilità delle forze dell’ordine.
La ricostruzione
Secondo le prime ricostruzioni, un assistente sociale si è recato a casa dei Battersby il 2 gennaio, per fare visita al piccolo – considerato “vulnerabile” per i problemi famigliari aggravati dalla separazione dei genitori – ma nessuno gli aveva risposto.
Ha quindi contattato la polizia, che però non è intervenuta. Lo stesso è successo i due giorni successivi. I corpi del padre e del piccolo sono stati trovati solo il 9 gennaio, nel momento in cui l’assistente sociale è riuscito a entrare nell’abitazione con una copia delle chiavi di casa.