Il segretario alla sicurezza interna degli Stati Uniti, Kristi Noem, ha visitato la famigerata prigione di El Salvador, che detiene centinaia di venezuelani espulsi dagli Stati Uniti all’inizio di questo mese senza un’udienza. L’America trumpiana non esita, in gran parte dei loro rappresentanti istituzionali, a scandalizzare per atteggiamenti ferocemente reazionari. Le azioni di Noem sono state definite “teatro politico” con parecchi critici che hanno definito la visita di Noem come l’ultimo esempio dell’obiettivo dell’amministrazione Trump di diffondere la paura tra le comunità di immigrati. Durante la visita, Noem indossava un cappello da baseball di fronte a una fila di uomini in gabbia, nudi dalla vita in su.
Noem ha visitato il Cecot, o Terrorism Confinement Center, un carcere di massima sicurezza costruito nel 2022 durante una brutale repressione governativa contro la criminalità organizzata. La prigione è il luogo in cui quasi 300 migranti, precedentemente in custodia negli Stati Uniti, sono stati recentemente espulsi e sono attualmente detenuti. Questi migranti sono stati accusati di essere membri di bande violente, nonostante i familiari di molti degli uomini affermino che non lo sono.
La visita di Noem ha suscitato forti critiche da parte delle organizzazioni per i diritti umani, che hanno evidenziato come la prigione di El Salvador sia nota per le sue condizioni disumane e per il trattamento brutale dei detenuti. La decisione di espellere i migranti senza un’udienza è stata vista come una violazione dei diritti umani fondamentali, e la visita di Noem è stata interpretata come un tentativo di legittimare tali azioni.Le condizioni nella prigione di Cecot sono state descritte da tutti come estremamente dure,