Il trend della diffusione e vendita dei quotidiani italiani mostra, a febbraio 2024, qualche timido segno positivo, ma in edicola si salva solo Il Fatto Quotidiano diretto da Marco Travaglio. Un aspetto da considerare è il dato modestissimo delle vendite dei giornali di Destra (Libero, il Giornale…) nonostante la presenza esorbitante dei giornalisti delle testate del parlamentare leghista Antonio Angelucci nelle varie rassegne stampa televisive. Perde qualche colpo anche il Corriere della Sera, mentre la Repubblica, supportata dalle vendite digitali, mostra una timidissima ma insufficiente reazione alla crisi di vendite e di contenuti che l’attanaglia da tempo.
Da qualche mese, nella diffusione dei dati sulla stampa, è stata introdotta l’infografica che rappresenta il “totale vendite individuali” comprendente le vendite individuali cartacei (vendite in edicola e porta a porta), gli abbonamenti individuali cartacei e le vendite copie digitali individuali.
Si tratta sempre di numeri certificati e forniti da Ads (Accertamento Diffusione Stampa) che comprendono il dato aggregato della vendita individuale in edicola e la vendita individuale digitale, non legata a promozioni o offerte speciali. E’ quindi la fotografia “vera” del mercato dei quotidiani, di chi compra il giornale perché lo vuole davvero e non spinto da promozioni o abbinamenti a costi irrisori che spesso non hanno un grande futuro. Questa classifica nasce quindi per riconsegnare ai quotidiani una dimensione reale dell’acquisto del quotidiano che vedrà il formato digitale primeggiare rispetto alle copie cartacee, che come vediamo tutti i mesi in edicola segna – ahinoi – un costante calo.
Trend diffusione e vendite quotidiani: qualche segno positivo ma in edicola si salva solo Il Fatto