Il primo ministro slovacco, Robert Fico, è stato ferito a colpi di arma da fuoco subito dopo la riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava. Le sue condizioni sono gravissime. L’attacco è avvenuto mentre il premier si trovava all’esterno e stava salutando la folla. L’aggressore è stato bloccato.
Il primo ministro, colpito allo stomaco, “è tra la vita e la morte”, riferisce il governo slovacco. Fico è stato trasportato in elicottero a Banska Bystrica, ha riferito il governo, definendo l’attacco un “tentativo di omicidio”.
“Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. In questo momento viene trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché ci vorrebbe troppo tempo per arrivare a Bratislava” ed è richiesta una procedura d’urgenza, “le prossime ore saranno decisive”. E’ quanto si legge in un post sull’account ufficiale di Facebook del premier slovacco Robert.
“Ho sentito tre o quattro spari – ha raccontato un giornalista che ha assistito all’accaduto”. Ho visto Fico sollevarsi da terra. L’assassino è stato successivamente bloccato”. Un responsabile del partito Smer del premier ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Il primo ministro si era avvicinato alle persone che lo salutavano, poi sono stati sparati diversi colpi e Fico è caduto a terra. La polizia ha transennato la zona, il centro culturale è stato evacuato.
“Possiamo confermare che hanno sparato al primo ministro”, ha detto il portavoce del ministro degli Interni, Matej Neumann. “Poco dopo le 14.30 abbiamo ricevuto informazioni sulla linea di emergenza di un uomo colpito da un proiettile a Handlova. Abbiamo inviato un elicottero di soccorso al paziente di 59 anni. L’intervento è ancora in corso”, ha confermato la Centrale Operativa del Servizio Medico d’Emergenza della Repubblica
La presidente slovacca, Zuzana Caputova, “condanna fermamente l’attacco” al primo ministro. Lo ha detto il portavoce del capo di Stato Martin Strizinec, citati dai media nazionali. Il leader del partito di opposizione Slovacchia Progressista, Michal Šimečka ha detto: “Sono shoccato e sconvolto dall’attentato al primo ministro Robert Fico a Handlova”. “Condanniamo in modo inequivocabile e fermo ogni tipo di violenza”, ha aggiunto. E’ stata cancellata una manifestazione dell’opposizione prevista per oggi.
DA EUROPEISTA CONVINTO A FILOPUTIN. Robert Fico è tornato alla guida del Paese da meno di un anno, da quando nell’ottobre 2023 ha ricevuto il quarto mandato con il suo partito populista, lo Smer Ds, che ha vinto la concorrenza dei progressisti aggiudicandosi il 23% alle elezioni, davanti ai liberal-progressisti pro Ue (Ps). Dopo un esordio in politica con una matrice fortemente europeista (con lui la Slovacchia è entrata nell’euro), il 60enne Fico nel corso della sua carriera politica ha man mano virato verso posizioni sempre più nazionaliste, diventando una spina nel fianco dell’Europa: nell’ultima campagna ha attaccato più volte Bruxelles per il sostegno a Kiev ma anche per le sanzioni a Mosca. Amico di Orban, da sempre si è opposto all’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica, rappresentando insieme all’Ungheria un potenziale ostacolo per le decisioni a maggioranza dei 27.