Inasprimento delle attuali sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare e ripenalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita: a quanto si apprende, sono queste alcune delle misure allo studio per il provvedimento sulla sicurezza sul lavoro, prese in considerazione durante il Consiglio dei ministri di oggi; nel corso del quale si è svolta, tra le altre cose, l’informativa della ministra Marina Elvira Calderone. Allo studio, si apprende ancora, una norma di coordinamento delle Procure della Repubblica sulle attività di indagine, per i reati in materia di lavoro e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali ha specificato che “un ampio e proficuo confronto” ha fatto seguito all’informativa suddetta. La ministra, sempre a quanto si apprende, ha illustrato le informazioni attualmente disponibili in merito al grave incidente accaduto a Firenze lo scorso venerdì, sottolineando che per “l’accertamento dei fatti è ancora al lavoro la polizia giudiziaria”.
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Nordio:“Proprio questa mattina in Consiglio dei ministri questo argomento è stato trattato, anche con l’ipotesi di eventuali sanzioni penali. Non è stato trattato il principio, al quale sarei anche abbastanza contrario, dell’introduzione dell’omicidio sul lavoro perché con l’esperienza dell’omicidio stradale, che ha aumentato a dismisura la pena, gli incidenti non sono diminuiti ma aumentati”.
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time alla Camera, in merito ad eventuali provvedimenti normativi che puntino a fronteggiare il problema delle morti sul lavoro. “Sono allo studio altre misure per contrastare il lavoro sommerso”, ha aggiunto