Tutto ha inizio su una spiaggia delle Hawaii, nel 1977, da un’idea poco appariscente e dal sapore retrò: resuscitare un genere finito in letargo a Hollywood, quello dei grandi film d’avventura. Ma a partorirla sono due vecchie volpi del cinema kolossal, come Steven Spielberg e George Lucas: è così che muove i primi passi il mito dell’archeologo-cacciatore di tesori “Indiana Jones”, destinato a diventare icona attraverso la silhouette di Harrison Ford.
A 40 anni dall’uscita del primo film della saga (“I Predatori dell’Arca perduta”), riviviamo il making of di una pietra miliare di quella “Fabbrica dei Sogni” che è la Settima Arte.
Un Harrison Ford, ringiovanito di trent’anni grazie alla tecnologia, è stata la star sul red carpet del Festival di Cannes con il suo ultimo film, il quinto, sull’archeologo: Indiana Jones e il quadrante del destino. (Foto tratta dal sito del Festival di Cannes)