martedì 11 Febbraio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

BOIA LIBERATO / Mozione di sfiducia del csx contro Nordio, no di Calenda

I partiti di opposizione – Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva e Più Europa – hanno annunciato che presenteranno in Parlamento una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia del governo Meloni, Carlo Nordio, “in merito alla gravissima vicenda della liberazione e del rimpatrio con volo di Stato del torturatore libico Almasri”. La mozione non è stata firmata da Carlo Calenda, leader di Azione, che la ritiene inutile.

Intanto il ministero del Giustizia ha chiesto informalmente alla Corte penale internazionale di avviare delle consultazioni per una comune riflessione sulle criticità che hanno riguardato il caso Almasri: lo scopo è di scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe e di avviare una sorta di ‘agreement’ per una migliore collaborazione futura. In queste ore all’Aja è dunque giunto un documento riguardante alcuni chiarimenti e ipotesi per facilitare la comunicazione con i giudici internazionali in futuro. Secondo fonti informate, al momento non sarebbe ancora arrivata alcuna comunicazione di indagini nei confronti dell’Italia da parte della Cpi.

Ieri una nota diffusa dal portavoce della Corte dell’Aja ha ufficializzato di aver acceso i riflettori sul caso Almasri. Ventitré giorni dopo aver spiccato un mandato d’arresto internazionale nei confronti del carceriere libico, la Cpi ha deciso di chiedere a Roma spiegazioni formali sui motivi che hanno portato le autorità a ignorare la richiesta di consegna, violando gli obblighi di cooperazione. Il rischio che il dossier finisca sul tavolo del Consiglio di sicurezza dell’Onu è più che concreto.

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