Nella totale distrazione di quasi tutti i media americani, che hanno evitato di evidenziare in prima pagina la notizia, la rivista The Atlantic ha pubblicato un dettagliato articolo su Donald Trump che ha lanciato sul suo social network l’idea di giustiziare il capo di Stato maggiore dell’esercito Usa, il generale Mark Milley. (Nella foto AP)
L’alto ufficiale viene accusato dall’ex presidente di essere un traditore poiché durante l’assalto al Congresso dei sostenitori del presidente non rieletto aveva rassicurato le autorità cinesi sulla situazione a Capitol Hill. Il generale – precisa la rivista – era stato autorizzato a farlo dalla stessa amministrazione Trump.
L’accusa è stata rivolta dall’ex presidente all’ufficiale più alto in grado della nazione attraverso il suo social network Truth Social. La notizia, però, non ha avuto la giusta eco sui giornali e sulle tv, denuncia la prestigiosa rivista di Boston in un articolo che porta la firma di Brian Blass. Ecco che cosa ha scritto The Atlantic.
— Nella serata di venerdì, l‘ex presidente degli Stati Uniti – e uno dei principali candidati a diventare il prossimo presidente – ha insinuato che il più importante generale americano merita di essere messo a morte – scrive Klaas – questa straordinaria sentenza sarebbe impensabile in qualsiasi altra democrazia.
Ma Donald Trump, sul suo social network Truth Social, ha scritto che la telefonata di Mark Milley per rassicurare la Cina all’indomani dell’assalto al Campidoglio, il 6 gennaio 2021, è stata “un atto così grave che, in tempi passati, la punizione sarebbe stata la MORTE”.
La telefonata, invece, è stata esplicitamente autorizzata da funzionari dell’amministrazione Trump. Le minacce di Trump a Milley sono arrivate dopo la pubblicazione da parte di The Atlantic di un profilo del generale, curato dal direttore della rivista Jeffrey Goldberg, che ha descritto in dettaglio i modi in cui Milley ha cercato di proteggere la Costituzione da Trump.
Eppure, nessuna delle prime pagine nazionali ha titolato “Trump suggerisce che un alto generale merita l’esecuzione” o “L’ex presidente accusa il generale di tradimento”. Al contrario, il post ha fatto appena notizia di scarsssimo rilievo. La maggior parte degli americani che non seguono Trump sui social media probabilmente non sa nemmeno che cosa sia successo.