martedì 11 Febbraio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Trump: “Nessun diritto dei palestinesi di tornare a Gaza” / Hamas sospende il rilascio degli ostaggi israeliani

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha gettato la maschera: punta a cacciare per sempre i palestinesi dal Gaza.

Nel suo piano per impossessarsi della Striscia, Trump ha dichiarato che i palestinesi “non avrebbero alcun diritto al ritorno”. Quando il giornalista della Fox, Bret Baier, gli ha chiesto se i palestinesi avrebbero potuto fare ritorno nelle loro terre, Trump ha risposto senza esitazione: “No, non ne avrebbero, perché avranno alloggi molto migliori”.Ha poi spiegato: “In altre parole, sto parlando di costruire un posto permanente per loro”.Questa dichiarazione conferma le intenzioni reali di Trump e Netanyahu: costringere i palestinesi a una sistemazione forzata che cancelli la loro identità e la loro storia. Un progetto che a molti osservatori appare come un’operazione di pulizia etnica.

Trump aveva già sostenuto di essere impegnato ad acquistare e controllare Gaza, ma che potrebbe concedere alcune aree ad altri Paesi del Medio Oriente così da aiutare gli Stati Uniti nella ricostruzione della Striscia: “Ci prenderemo cura dei palestinesi e ci assicureremo che non vengano assassinati. Faremo di Gaza un buon sito per lo sviluppo futuro”.

NUOVI DAZI. Le esternazioni del presidente Usa non sono finite: “Annuncerò dazi del 25% sull’acciaio e l’alluminio” ha detto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, secondo quanto poi riportato dall’agenzia Bloomberg. Martedì o mercoledì, inoltre, Trump annuncerà dazi reciproci che entreranno in vigore quasi subito. Trump è poi tornato a parlare del Canada che “farà molto meglio come 51esimo Stato degli Usa”, aggiungendo che “perdiamo 200 miliardi di dollari in sussidi al Canada”.

Per Hamas, che oggi ha sospeso il rilascio degli ostaggi israeliani, il piano di Trump per Gaza “è destinato a fallire”. La stessa organizzazione ha poi fatto sapere che sabato la porta dove far avvenire lo scambio sarà sempre aperta. Non si è fatta attendere la reazione del presidente americano che lancia una pesante minaccia: “Allora a Gaza sarà un inferno”.

 

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti