Nuovo naufragio nel Mediterraneo, l’eroismo di un ventenne del Togo
Un’immagine diffusa da Giovanna Botteri di una bellezza e di una forza che acceca noi italiani, ormai indifferenti all’umanità che ci chiede asilo e un po’ di speranza. Mostra un ragazzo del Togo dalla maglietta rossa, neanche 20 anni, che, scrive la Botteri, “con le ultime forze rimaste, aggrappato in qualche modo all’ultimo brandello di legno resistito al naufragio, dopo aver salvato altre persone, afferra una bimba di 4 mesi con un principio di annegamento e le salva letteralmente la vita. È riuscito a tenerla a galla e con la testa fuori dall’acqua fino all’arrivo dei soccorsi della Ong Geo Barents. Grazie a lui la bimba è sopravvissuta, è stata rianimata dai volontari di Medici senza frontiere e ha potuto riabbracciare la mamma (…) La vita che resiste e sopravvive, nonostante tutto”.