di Massimo Jaus
NEW YORK — Era contro i vaccini, ma ora non lo è più, definisce le interruzioni della maternità “una tragedia” e non ha alcuna familiarità con il farraginoso sistema assicurativo del Medicaid, non sapendo che i finanziamenti della “mutua dei poveri” sono equamente divisi dal governo federale e dai singoli Stati dell’Unione.
Robert F. Kennedy Jr., la cui avversione alle immunizzazioni gli ha dato una notorietà internazionale nel mondo dei no vax, ha dovuto affrontare una serie di domande da parte dei senatori repubblicani e democratici nella sua prima udienza di conferma per essere nominato nel gabinetto del presidente Donald Trump come ministro della Sanità. Con l’influenza aviaria alle porte, con i nuovi casi di tubercolosi in Kansas e il morbillo in Rhodes Island, i vaccini e i programmi di vaccinazione hanno avuto un ruolo fondamentale nella prima giornata delle udienze, facendo indirettamente capire come Robert Kennedy Jr, davanti alla prospettiva che ci possa essere una nuova ondata di virus come il Covid-19, sia la persona sbagliata al posto sbagliato nell’amministrazione Trump.
In evidente difficoltà nel cercare di difendere le sue passate affermazioni secondo le quali ci sarebbe un diretto legame tra l’autismo e i vaccini, inciampando sulla politica del Medicaid, la mutua per i poveri, e lottando per cercare di convincere i legislatori che non è vax, ma è a favore solo dei vaccini “sicuri”. “Sono pro-sicurezza”, ha detto nel suo discorso di apertura, subito interrotto da un manifestante tra il pubblico che ha urlato: “Sta mentendo!”
Le sue parole alla prima delle due udienze di conferma, hanno presto lasciato il posto a una serie di scambi polemici con i senatori della Commissione che gli hanno letto molti dei suoi commenti anti-vaccino che ha fatto nei mesi scorsi sostenendo le teorie complottiste dei QAnon, per i quali è un eroe che denuncia l’influenza delle nel governo americano delle multinazionali dell’alimentazione che hanno corrotto la supervisione di cibo e vaccini. Accuse e teorie non basate sui fatti tanto che il senatore Ron Wyden gli ha detto che è inadatto a ricoprire la carica: “Spacciare queste teorie cospirative non è compatibile per essere il responsabile sanitario della nostra Nazione si mette in pericolo la vita degli americani”, ha affermato Wyden.
Kennedy ha cercato di rimediare affermando: “Credo che i vaccini svolgano un ruolo fondamentale nell’assistenza sanitaria”, ribadendo che è favorevole ai vaccini sicuri. “Ci sono campagne di immunizzazione che usano vaccini insicuri?” ha chiesto Il senatore repubblicano, Bill Cassidy, presidente della Commissione Sanità, medico gastroenterologo, sposato con una cardiochirurga, professore all’Università medica di Baton Rouge in Louisiana. E l’evidente mancanza di cognizione di come il sistema delle assicurazioni sanitarie che avrebbe supervisionato come ministro della Salute lo ha messo in evidente difficoltà. Ha inciampato sui fatti basilari quando il senatore Cassidy lo ha incalzato sulla sua mancanza di conoscenza di Medicare e Medicaid, che coprono oltre 100 milioni di americani.
Tuttavia il senatore Bill Cassidy uscendo dall’aula dopo l’udienza ha detto ai giornalisti di aver parlato con Kennedy e di essere ancora indeciso se votare a favore della sua conferma. E sono molti i repubblicani scettici che questa fatta da Trump per guidare un ministero così importante sia la scelta giusta. Il senatore James Lankford, anche lui repubblicano, ha sollevato preoccupazioni sulle opinioni di Kennedy sull’aborto. Il senatore Mitch McConnell, ex leader della minoranza repubblicana al Senato, che da bambino è stato colpito dalla poliomielite ha sottolineato l’importanza dei vaccini.
Robert Kennedy Junior, che il clan dei Kennedy in blocco ha definito “mitomane e inadatto e tossico dipendente” ha visto anche Caroline Kennedy che ha affermato che suo cugino “non ha alcuna esperienza rilevante in ambito governativo, finanziario, gestionale o medico” per qualificarlo a guidare le agenzie sanitarie della nazione, ma ha aggiunto che le sue “qualità personali” pongono “una preoccupazione ancora maggiore”.
Nel corso dell’audizione, è stato toccato anche il tema dell’aborto e, a chi ha fatto notare che le sue posizioni sono in contrasto con la linea politica di Trump, Kennedy ha invece sostenuto di essere d’accordo sul fatto che “ogni aborto sia una tragedia”, rivedendo le sue prese di posizione del passato.
E non sono solo i vaccini, l’aborto, le assicurazioni mediche, ma anche la sua opposizione all’acqua con il fluoro e il latte non pastorizzato, che sostiene e definisce “salutare”, benché tutti gli studi scientifici affermino che il latte “crudo” sia pericoloso.
Kennedy ha recentemente spostato la sua attenzione dai vaccini verso idee di consenso come la lotta all’epidemia di malattie croniche della nazione, come l’obesità, e la riduzione degli alimenti ultra-processati dalla dieta americana, dall’uso dei coloranti e degli additivi. Le sue opinioni non suffragate da dati scientifici si estendono ben oltre i vaccini.