UNIVERSITA’ / Aumenta il prestigio dell’Alma Mater nel mondo

Ancora le università anglosassoni al vertice della classifica mondiale stilata ogni anno da TIMES HIGHER EDUCATION (THE). Dal 2004 Times Higher Education fornisce dati affidabili sulle prestazioni delle università agli studenti e alle loro famiglie, agli accademici, ai dirigenti universitari, ai governi e all’industria. Classifiche per valutare le prestazioni delle università sulla scena globale e per fornire ai lettori una risorsa per comprendere le diverse missioni e i successi delle istituzioni di istruzione superiore. Le classifiche coprono le tre aree principali dell’attività universitaria: ricerca, impatto e insegnamento.

Classifiche globale. La classifica mondiale delle università THE fornisce l’elenco definitivo delle migliori università del mondo, con particolare attenzione alla missione di ricerca. È l’unica classifica universitaria globale che valuta le università ad alta intensità di ricerca in tutte le loro missioni principali: insegnamento (ambiente di apprendimento); ambiente di ricerca (volume, reddito e reputazione); qualità della ricerca (risultati della ricerca); industria (trasferimento di conoscenze) e prospettive internazionali (personale, studenti e ricerca). La classifica si avvale di 18 indicatori di performance accuratamente calibrati per fornire il confronto più completo ed equilibrato. L’elenco generale è accompagnato da 11 classifiche specifiche per materia. Inoltre, attingendo alla ricca base dati del World University Rankings, pubblica una serie di classifiche regionali e tematiche, che offrono una visione più approfondita di una più ampia gamma di università rispetto a una più ampia gamma di missioni.

Il ranking di quest’anno vede al primo posto, ed è una conferma, l’università inglese di Oxford, che precede gli atenei statunitensi del Massachusetts Institute of Technology, Mit, e l’università di Harvard. Buon piazzamento mondiale per l’Alma Mater. L’università di Bologna è al 146esimo posto nel ranking mondiale, mentre al 500esimo è UniFe, l’università di Ferrara.

Ecco la classifica 2025 delle università con il numero complessivo di studenti, il numero di studenti per ogni appartenente allo staff universitario, le percentuali di studenti internazionali e le percentuali tra studenti e studentesse.

Università di Bologna al 146esimo posto nel ranking mondiale. Nel corso degli anni l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, la più antica università del mondo occidentale, ha aperto la strada all’innovazione grazie a un catalogo di programmi sempre più ricco, a una ricerca all’avanguardia, a una convincente strategia di terza missione e a una crescente prospettiva internazionale.

Fin dalla sua fondazione, nel 1088, l’Alma Mater è stata incentrata sullo studente e, grazie alle sue cinque sedi (Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini) e alla filiale di Buenos Aires, offre ai suoi studenti un catalogo di corsi variegato e adeguato alle esigenze della società attuale: oltre 250 corsi di laurea all’interno dei 31 dipartimenti e delle 5 scuole. La sua comunità di oltre 90.000 studenti fa dell’Alma Mater una delle più grandi università italiane, al primo posto in Italia per numero di studenti in programmi di scambio all’estero e tra le prime 5 università in Europa per numero di studenti in scambio. Inoltre, l’Università di Bologna è tra le prime 5 università italiane nelle principali classifiche internazionali (Shanghai, Times Higher Education, GreenMetric).

Bologna è profondamente impegnata nello sviluppo sostenibile e contribuisce attivamente al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In quanto università di ricerca globale, l’Alma Mater investe in un approccio multidisciplinare e interculturale alla ricerca e all’insegnamento, considerati come parti inseparabili della stessa unità.

Nel panorama europeo della ricerca e della cooperazione accademica, l’Università di Bologna è sicuramente tra le istituzioni più attive. Infatti, ha creato e mantiene alleanze con industrie e organizzazioni pubbliche/private, e rappresenta anche un nodo cruciale per le reti internazionali con le sue vivaci relazioni con America, Africa, Asia e Australia, che si aggiungono alle sue grandi reti in Europa. È infatti tra i fondatori della prestigiosa alleanza Una Europa, che si propone di costruire l’università integrata del futuro. A seguire il piazzamento dal 2021 a oggi.

L’Università di Ferrara (UniFE) è stata inserita al 500esimo posto nel ranking mondiale. UniFe è ricca di storia, essendo stata fondata nel 1391, il che la rende una delle più antiche università del mondo. I primi corsi offerti erano legati alle arti, alla teologia e al diritto ed erano tenuti da rinomati professionisti dell’epoca, come Bartolomeo Saliceto, esperto tra i giuristi. Mix di architettura medievale e rinascimentale, UniFE offre un ambiente storico unico, circondato da palazzi, case, chiese e musei.

Situato sul fiume Po, il campus dista solo 30 minuti di treno da Bologna e un’ora da Venezia. Con una grande popolazione studentesca, la città ruota intorno all’università. Ferrara è una città sostenibile, adatta ai ciclisti e ai pedoni, dove gli studenti possono sperimentare un’alta qualità di vita e approfittare di tutto ciò che la città ha da offrire.

Circondata da oltre sei miglia di mura, Ferrara sembra una piccola e affascinante fortezza. Le ampie strade, i palazzi rinascimentali, i fossati e i bastioni ne accrescono il fascino. UniFE offre molti corsi di laurea, master e dottorati di ricerca in ambito scientifico e umanistico. Alcune strutture si trovano all’interno di edifici moderni, tra cui il Centro Chimico/Biomedico, mentre altre sono situate in prestigiosi edifici artistici e storici. Vanta diverse centinaia di legami internazionali, i più forti dei quali sono quelli con le università europee e latinoamericane.

I musei, le mostre, i festival e il teatro di Ferrara riflettono il suo ricco patrimonio artistico, musicale e culturale, che continua a crescere, rendendola una sede ideale per gli studenti. Tra gli ex studenti si ricordano Massimo Pigliucci, ex direttore della rivista online Scientia Salon, Marcella Hazan, scrittrice di cucina di origine italiana e Guido Barbujani, genetista delle popolazioni, evoluzionista e autore letterario italiano. Il piazzamento nel ranking dal 2021.