La petizione lanciata dal gruppo FINALMENTE 2024 – FERRARA (link) e dal nostro sito sull’università pubblica gratuita ha superato le seimila firme e condivisioni. Migliaia di firme da tutta Italia che la sostengono e la condividono. Un modo per aiutarci a rompere un muro, ad abbatterlo. Ecco perché è stata lanciata la rivoluzione della conoscenza. Rivoluzione per tornare a salire. Cambiamo gli indicatori per misurare il merito (crediti/tempo). Anzi, aboliamoli del tutto. Perché il merito è un’altra cosa. E interroghiamoci su che cosa sia davvero il merito.
Studenti e genitori, arrivare alla laurea è sempre più difficile. L’Italia è all’ultimo posto nelle classifiche dei laureati, un’ingiustizia sulla pelle di tanti giovani. Cambiare vuol dire molto, significa riuscire a entrare nell’ascensore sociale e salire in alto. Da troppi anni quell’ascensore è fermo e nessuno ha il coraggio e la volontà di ripararlo e farlo ripartire.
ECCO DOVE FIRMARE (Change.org)
Il merito non si può valutare solo in base al rendimento. Vanno considerati anche il punto di partenza, le condizioni sociali ed economiche, l’impegno e la tenacia necessari per farcela. La scuola e l’università devono dare una buona preparazione. Ma soprattutto stimolare il senso critico, per allenare la mente a ragionare, libera e senza lacci.
Perché impedire a un/a ragazzo/a di diventare scienziato o avvocato se il papà è falegname? E’ davvero il caso di legare la borsa di studio non solo al reddito famigliare (Isee) ma anche al tanto invocato merito, che si concretizza nel raggiungimento di un numero minimo di crediti conseguiti in un certo arco di tempo, non uno di meno, che qualcuno decide dall’alto come la cosa giusta, e che diventa perciò il sigillo del merito stesso?
Perché alzare i muri, perché la corsa è sempre ad ostacoli? Cambia qualcosa, per il Paese, se per arrivare all’alloro ci si impiega un giorno oppure dieci solo perché si parte svantaggiati? Il merito è arrivare alla meta.
L’università deve essere gratuita e aperta a tutti, senza che qualche solone – miope e bizantino – decida se farti entrare nell’ascensore e farti salire oppure condannarti a rimanere dove sei. Il sostegno alla scuola e all’università pubblica è un investimento essenziale per il Paese, non è un costo. Ogni ragazzo e ogni ragazza che si laurea lo rende più forte. Se il problema è reperire fondi, tagliamo dai bilanci quelli enormi e crescenti degli armamenti e sosteniamo scuola, università e conoscenza.
La Comunità di Finalmente 2024 – Ferrara e www.labastigliaweb.it lanciano una petizione per chiedere che l’università pubblica sia gratuita e accessibile a tutti. Il modello che proponiamo è quello della Danimarca. Un Paese in cui l’università non solo è gratuita ma che crede a tal punto nel valore della conoscenza che paga un mensile fisso (più di 800 euro) ai ragazzi – danesi e, udite udite, studenti di tutta l’Unione europea – perché possano frequentare. Con l’unico obbligo di impegnarsi in un lavoro socialmente alcune ore alla settimana.
Sostieni la petizione, per un’università gratuita e accessibile a tutti e slegata dalla logica che oggi si fa passare per merito, ma che in realtà è solo discriminazione.
PROMOTORI:
Finalmente 2024 – Ferrara
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