Dibattito annunciato per il 9 giugno al festival “Repubblica delle Idee” a Bologna. Tema: “Il primo anno di governo di Giorgia Meloni, fra sovranismo e populismo”. Oratori, tra gli altri, il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari e il direttore della Stampa, Massimo Giannini. Giannini, però, non si presenta.
La sedia vuota – ci informa professionereporter.eu – si può leggere come l’ultimo capitolo dell’alta tensione fra i due giornali della stessa proprietà, il gruppo Gedi di John Elkann, Repubblica e Stampa.
Il Comitato di redazione della Stampa mercoledì scorso ha protestato perché nessun rappresentante della testata torinese è stato invitato all’incontro con il Papa di Molinari, dell’ad Scanavino e di Riccardo Luna, responsabile dell’hub Green & Blue. Giannini non era stato neanche avvisato, hanno scritto i rappresentanti sindacali. Che hanno definito la situazione con parole così: “Nel gruppo ci sono attori principali e comparse, La Stampa subisce penalizzazioni e poco rispetto”.
IL PRECEDENTE
Il 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente, il Gruppo Gedi (ex Fiat) va in udienza da Papa Francesco ma porta soltanto i rappresentanti di Repubblica. La cosa non è andata giù ai giornalisti della Stampa che hanno protestato parlando di discriminazione.
Ritengono il mancato invito del giornale torinese diretto da Massimo Giannini (foto)- una sorta di “Vengo anch’io? No, tu no” – come l’ultima goccia di comportamenti poco edificanti da parte dell’editore. Nello stesso tempo, i giornalisti propongono un contratto unico che superi nel gruppo editoriale la divisione di giornali di serie A e giornali di serie B.
Dal Papa sono andati, informa il sito Professione Reporter, il presidente del gruppo John Elkann, l’amministratore delegato della Gedi Maurizio Scanavino, l’amministratore delegato Gnn Corrado Corradi, il direttore di Repubblica e direttore editoriale del gruppo Maurizio Molinari e il direttore dell’hub di gruppo Green & Blue Riccardo Luna. E’ stata donata al Pontefice una stola con le “Strisce del Clima” apparse sulla copertina di Repubblica “che il Pontefice ha voluto sfogliare” (riferisce il sito di Repubblica).
Da questa iniziativa La Stampa è stata esclusa. La direzione del giornale torinese – si legge in un comunicato del Comitato di redazione – non era stata nemmeno avvisata dell’incontro: “Una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i 180 giornalisti del nostro quotidiano. Si tratta solo dell’ultimo sgarbo – in ordine di tempo – nei confronti del nostro giornale. A partire da questo episodio mediatico per arrivare alle questioni sindacali, non possiamo non notare come l’atteggiamento nei confronti delle testate del gruppo sia ogni volta differente, con una chiara penalizzazione nei nostri confronti. Lo scarto emerge nelle trattative come negli atteggiamenti più concreti”.