Drammatico discorso di Biden dalla Casa Bianca. Chiederà al Congresso 100 miliardi di dollari per le armi all’Ucraina e a Israele. “Stiamo costruendo un arsenale della democrazia”. Il presidente deve affrontare però il dissenso interno. Molti Democratici, infatti, stanno con i palestinesi. Il Nyt mostra le immagini satellitari dell’esercito israeliano che si appresta a invadere la Striscia di Gaza.
Dalla richiesta al Congresso di garantire un “sostegno senza precedenti” a Israele agli aiuti all’Ucraina, perché dai “loro successi dipende la sicurezza nazionale”. In un drammatico discorso alla nazione in prima serata, dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Biden ha provato a spiegare agli americani che cosa c’è in gioco in Medio Oriente e in Europa. Ma quello che è durato quindici minuti è parso un messaggio a tutte le democrazie del mondo.
L’intervento è arrivato alla vigilia della richiesta che il presidente farà al Congresso di approvare l’invio di 60 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari all’Ucraina e di 14 miliardi di dollari a Israele. Biden ha rimesso di nuovo l’America al centro del mondo, ricordato che, come durante la Seconda guerra mondiale, gli americani stanno di nuovo costruendo un “arsenale della democrazia”, e sottolineato come le “decisioni che prenderemo ora segneranno i prossimi decenni”.
La situazione a Gaza sta infuocando tutto il mondo arabo. Il Medio Oriente rischia così di diventare una polveriera con conseguenze catastrofiche anche per l’Europa. Si susseguono nel frattempo le manifezioni pro-Palestina.
Intanto, Hamas fa sapere di essere preparata a un conflitto a lungo termine con Israele: lo ha affermato un portavoce delle Brigate al-Qassam le cui dichiarazioni sono state riportate dalla rete satellitare araba Al-Jazeera. Hamas “controlla la situazione sul terreno e sa quando colpire”, ha concluso.
Israele è pronto all’invasione della Striscia di Gaza. Il New York Times ha pubblicato immagini satellitari che mostrano dove Israele ha schierato centinaia di carri armati e veicoli blindati in due campi a nord di Gaza, in preparazione di una potenziale invasione di terra con decine di migliaia di soldati per catturare Gaza City e annientare i vertici di Hamas. Il concentramento militare visto nelle immagini satellitari si trova a circa 6,4 km a nord del valico di Erez, il principale punto di ingresso sul confine settentrionale di Gaza.
Il valico di Erez è rimasto chiuso da quando le forze israeliane lo hanno riconquistato dopo l’attacco da parte dei combattenti di Hamas il 7 ottobre. Anche se non è possibile fornire un resoconto esatto del dispiegamento dell’esercito israeliano, scrive il Nyt, i carri armati israeliani sono stati visti anche in altri luoghi. Carri armati e veicoli blindati sono stati fotografati il 14 ottobre in un centro di riparazione vicino a Be’eri, a circa 3,2 km a nord dsl luogo del festival musicale attaccato da Hamas.
I veicoli vicino al valico di Erez sono arrivati sul posto tra l’8 e il 14 ottobre, secondo le immagini di Planet Labs. Le fotografie scattate sabato nello stesso luogo mostrano una serie di veicoli blindati, tra cui carri armati Merkava, mezzi corazzati e bulldozer militarizzati.
In vista dell’invasione di terra, Israele ha chiesto che l’intera popolazione del nord di Gaza – circa 1,1 milioni di persone – evacuasse nella metà meridionale del territorio. Ma molte persone non sono in grado di muoversi, e martedì Israele ha dichiarato di aver intensificato i bombardamenti nelle città del sud di Gaza, inducendo alcuni palestinesi a considerare il ritorno a casa.