Assoutenti denuncia il rischiop di un aumento spropositato delle tariffe aeree di solo andata per le isole italiane durante le festività: con la tassa su carburante i prezzi potrebbero arrivare a 600 euro. La tassa sul carburante voluta dall’Unione Europea, scaricata sui consumatori sta trasformando i voli aerei in un lusso riservato ai ricchi.
La tassa sul carburante dell’Unione Europea in ambito di aviazione civile farebbe schizzare a oltre 600 euro il prezzo minimo di un volo nazionale di sola andata per la Sicilia o la Sardegna durante le festività. Assoutenti ha così commentato l’allarme lanciato dalle compagnie aeree circa la nuova tassa voluta dall’Ue, e non ancora in vigore, nell’ambito delle misure su clima ed emissioni.
“Lo studio condotto dai vettori aerei calcola aumenti delle tariffe aeree fino al 68% come conseguenza diretta della nuova tassazione sul cherosene a carico delle compagnie – spiega il presidente Gabriele Melluso – Se si considera l’impennata dei prezzi dei biglietti aerei che si registra puntualmente in Italia su alcune rotte nazionali in occasione delle festività, come quelle natalizie e di fine anno, un volo di sola andata per le isole rischierebbe di costare da un minimo di 600 euro in su in determinati periodi dell’anno”.
“Siamo favorevoli a misure per ridurre le emissioni inquinanti e tutelare l’ambiente, ma queste non devono trasformarsi in una stangata per le tasche dei consumatori – prosegue Melluso – La tassa sul carburante, infatti, rischia di trasformare i voli aerei in un lusso per ricchi, con ripercussioni pesantissime sul fronte del turismo e danni a cascata per l’economia nazionale”.